D.M. 8 OTTOBRE 1998 N. 520
Chi è:
L’Educatore Professionale è il Professionista Sanitario e sociale che cura il positivo inserimento o reinserimento psico sociale delle persone in difficoltà nel contesto di vita quotidiana, redige, attua e verifica/valuta specifici progetti educativi finalizzati ad attività preventive/riabilitative volte allo sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativi/relazionali per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati delle autonomie personali e sociali dei destinatari. Mission dell’Educatore Professionale: creare le condizioni perché si costruisca una relazione significativa di aiuto, orientata al mantenimento/potenziamento di tutte le capacità della vita quotidiana dei destinatari dei progetti, con particolare attenzione alle difficolta-fragilità-disagio. Il lavoro educativo ha come fine la costruzione di una cornice
metodologica basata sulla relazione educativa come spazio significativo di presa in carico della persona, finalizzando le
sue attività al mantenimento/ miglioramento delle condizioni di vita o al raggiungimento delle autonomie personali e psicosociali.
Che cosa fa:
Opera in contesti territoriali in rete con tutti i servizi coinvolti dalla presa in carico diretta dei destinatari degli interventi. Curai processi d’integrazione sociosanitaria attraverso l’integrazione di interventi integrati tra bisogni sanitari e quelli sociali, con particolare riferimento alla attivazione delle life-skills personali e sviluppa le reti del welfare sociosanitario al fine di favorire l’autodeterminazione della persona. È parte integrante e attiva di gruppi di lavoro, collabora all’attuazione di interventi interprofessionali volti a rispondere, risolvere o attenuare situazioni di criticità. L’E.P. analizza e valuta le problematiche, le risorse e i bisogni funzionali ed esecutivi della persona di cui si prende cura, progetta interventi e servizi, attiva interventi e attività assistenziali e sociosanitarie. L’E.P. partecipa ad attività di studio, formazione, ricerca e documentazione, contribuisce all’ aggiornamento permanente, alla formazione degli studenti e del personale di supporto.
Ambiti Lavorativi:
La figura professionale opera nei contesti riabilitativi in attività estensive, in ambito sociale e sociosanitario. Il Core competence della professione indica come popolazione target della professione: persone con patologie o in situazioni di disagio e fragilità, tutto l’arco dello sviluppo umano. | settori di intervento dell’Educatore professionale: Minori, Salute mentale/Psichiatria, Dipendenze, Anziani, Disabilità, Adulti con difficoltà psicosociali.
Dove opera l’Educatore professionale:
– nelle strutture residenziali riabilitative, socio educative o sociosanitarie a ciclo residenziale o semi residenziale (es. comunità alloggio per minori o per disabili, RSA disabili o anziani, case rifugio per donne vittime di violenza…) e nei servizi diurni (es. centri diurni minori, anziani, disabili, salute mentale, donne e minori in difficoltà, servizi di integrazione scolastica).
– nei servizi di accoglienza ed integrazione di cittadini dei Paesi Terzi richiedenti asilo o titolari di protezione
internazionale (es. ex SPRAR, CAS).
– nei servizi per vittime della tratta e di protezione sociale (prostituzione, minori non accompagnati)
– nei servizi di integrazione lavorativa ed inclusione sociale (es. SIL).
– nel sistema ospedaliero (es. reparti di neuropsichiatria infantile, reparti psichiatrici, REMS, comunità terapeutiche,
Centri diurni).
– nei servizi territoriali (DSM, SERD, Consultori, attività assistenziali di Distretto Sociale o Socio-Sanitario, Centri
Antiviolenza, Educativa territoriale o domiciliare, Spazi neutri, Servizi Affido).
– nei servizi rivolti a minori o adulti sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria (USSM, UEPE, case circondariali,
case di reclusione, comunità riabilitative, comunità terapeutiche).
– nei servizi di prossimità (Unità di strada, alloggi per senza fissa dimora, housing first, servizi di prima accoglienza,
servizi per il tempo libero, emergenza sociale).
– nei servizi di prevenzione/promozione della Salute nonché nell’ambito formativo universitario e ricerca (unità di
strada, progetti di prevenzione nelle scuole, sportelli di ascolto).
– nei servizi di prevenzione/promozione della Salute nonché nell’ambito formativo universitario e ricerca.