Il caso del dipartimento di studi europei Jean Monnet ha riaperto la questione del rapporto tra le professioni sanitarie e i titoli esteri. “Se effettivamente si vogliono risolvere queste criticità, agevolando la libera circolazione dei professionisti sanitari ed evitando la proliferazione di modalità formative potenzialmente inadeguate, che mettono a rischio la salute pubblica, va riformata la normativa europea che regola il riconoscimento dei titoli, in modo tale che sia equa ed univoca per tutti gli Stati membri”.