Il Tecnico Ortopedico
Conosce le attribuzioni del profilo professionale ed opera secondo la propria autonomia.
Conosce le esigenze delle relazioni lavorative, della comunicazione interpersonale, delle aree d’integrazione e di interdipendenza con altri operatori sanitari.
Conosce le capacità di comprensione per la tutela della salute, dei fattori di rischio, delle strategie di prevenzione, dei sistemi di protezione sia collettivi che individuali e della sicurezza dei lavoratori e degli utenti, dell’importanza e dell’utilità di agire in conformità alla normativa e alle direttive.
Dimostra conoscenze e capacità di comprensione delle patologie mediche, della costruzione e applicazione di opportune ortesi e di ausili e della successiva fase riabilitativa.
Dimostra un forte orientamento alla pratica professionale assicurata da una preparazione adeguata al mondo del lavoro.
Conosce e comprende il funzionamento delle protesi di arto inferiore e superiore.
Conosce come si devono elaborare i dati acquisiti per la ricerca sperimentale.
Conosce i materiali da utilizzare nei diversi settori delle tecniche ortopediche.
Conosce le tecnologie innovative e sviluppa l’approfondimento dei contenuti studiati nei contesti professionali. Sa applicare le nozioni relative alle principali patologie di interesse ortopedico e neurologico;
Sa applicare le tecniche relazionali acquisite per confrontarsi con i medici e i pazienti in modo positivo.
E’ in grado di individuare le normative di riferimento della propria professione e le proprie responsabilità.
Acquisisce le capacità per la progettazione e la fabbricazione dei presidi ortesici e protesici.
E’ in grado di addestrare il disabile all’uso delle protesi e delle ortesi;
E’ in grado di svolgere, in collaborazione con il medico, assistenza tecnica per la fornitura, la sostituzione e la riparazione delle protesi e delle ortesi.
Acquisisce le conoscenze e la capacità di comprendere i metodi di costruzione degli ausili ortopedici su prescrizione medica e successivo collaudo.
Acquisisce le conoscenze e la capacità di adattare protesi e ortesi utilizzando l’energia esterna o l’energia mista corporea ed esterna, mediante rilevamento diretto su paziente di misure e modelli.
Possiede la capacità di individuare e segnalare al medico le sospette condizioni patologiche che richiedono un approfondimento diagnostico o un intervento terapeutico.